Il suono dei desideri: un Capodanno da ricordare

Il Capodanno indimenticabile è quello dei desideri

Ci siamo mai chiesti che cosa significa veramente festeggiare l'arrivo del nuovo anno?
Probabilmente la risposta è sì, ovvero ci siamo posti questa domanda, ma abbiamo trovato la vera risposta?
Perché dal pacchetto notte di Capodanno dovremmo togliere, o almeno mettere da parte per un momento, la corsa per pianificare al meglio i festeggiamenti a base di buon cibo e musica, il fatto di prenotare il ristorante piuttosto che la notte in discoteca, oppure quel viaggio esotico per andarcene lontano dal freddo. E dovremmo soprattutto accantonare lo stress della scelta dell'abito da indossare, il non ho niente da mettere o devo trovare le scarpe per quel vestito...
Ebbene, fatto questo ci rendiamo conto che non ci rimane praticamente nulla o comunque ben poco?

Se questo succede significa che non viviamo davvero il Capodanno per ciò che rappresenta ma che lo vediamo ormai solo come la somma di tutti gli adempimenti (e annesse corse la sera dopo l'ufficio o nel week-end) che implica organizzare questa serata.
Ma anche questa è una nostra scelta, cioè trasformare questa ricorrenza così speciale nell'ennesimo impegno stressante sul calendario anziché in una piacevole occasione di reunion con amici e famiglia.
Infatti, congedarci dal vecchio anno e dare il welcome al nuovo dovrebbe coincidere con una notte piacevole, senza nervosismo, in cui ci prendiamo cura di noi stessi, ci coccoliamo, sì perché trascorriamo delle ore piacevoli in compagnia di chi ci fa stare bene.
Ognuno di noi poi sceglierà se sentirsi bene equivale a partecipare a una cena elegante, a una serata danzante fino all'alba oppure trovarsi in una cena casalinga in cui il menu non sarà da chef stellato ma sarà certamente accompagnato dall'affetto e dall'allegria di chi si riunisce per celebrare insieme il passaggio all'anno nuovo.

Gli ingredienti fondamentali per un Capodanno da ricordare sono le risate, i bei ricordi per le esperienze vissute insieme, i progetti futuri condivisi con gli amici, con il/la partner, con la famiglia.
Insomma, la notte di San Silvestro per essere magica e indimenticabile deve riempirci il cuore.
Deve essere un'occasione speciale in cui al momento del brindisi di mezzanotte esprimiamo i nostri desideri più belli, chiedendo che si avveri quello a cui teniamo davvero.

Come esprimere i desideri a Capodanno

Naturalmente ciò che ci aiuta ad andare avanti nella vita e raggiungere gli obiettivi è il fatto di desiderare fermamente una cosa e procedere con determinazione in quella direzione per conseguire il risultato sperato.
Tuttavia, quella del 31 dicembre è una notte magica perché costituisce lo stargate che ci introduce al nuovo anno, quindi, i desideri che si esprimono in questa occasione sono speciali e ci sono modi davvero originali per farli arrivare in cielo.
Ad esempio, a Singapore la tradizione di Capodanno prevede che ciascuno scriva il proprio desiderio su un foglietto di carta che viene poi racchiuso all'interno di una piccola sfera bianca.
Allo scoccare della mezzanotte questa sfera, insieme a quelle degli altri presenti, viene adagiata sull’acqua e comincia a galleggiare.
Quindi, un fiume di migliaia di sfere, un torrente di desideri work in progress.
Potremmo definirla la versione marina del lancio delle lanterne.

Nella penisola iberica, invece, a mezzanotte si mangia un chicco d'uva in corrispondenza di ogni rintocco di campana.
È considerato di buon auspicio oltre ad essere il saluto di benvenuto degli spagnoli al nuovo anno. Inoltre, costituisce certamente la modalità più semplice da realizzare ovunque ci troviamo a trascorrere la notte di San Silvestro.

Capodanno, musica e desideri

L'ultima notte dell'anno è sinonimo di festa, musica, allegria e questo è anche quanto ci propone il palinsesto TV, se la trascorriamo tra le mura di casa, nonché la traiettoria standard delle varie proposte commerciali cenone & balli.

Dal locale più intimo fino a quello con tantissimi tavoli, fino alle discoteche, alle navi da crociera e agli hotel, insomma, ogni location sfoggia il meglio di sé per dare il benvenuto al nuovo anno in pompa magna.
Però tutte queste opzioni devono avere come denominatore comune i desideri e i buoni propositi per un Buon Anno Nuovo che sia veramente tale, non solo l'eco ridondante di una frase pronunciata contemporaneamente da milioni di persone al mondo alla mezzanotte del 31 dicembre.

Quindi, musica sì, anche perché è sinonimo di divertimento ed evasione, ma le note migliori che possiamo ascoltare sono quelle del rintocco dei desideri nella nostra testa e nel cuore.