Come possiamo aiutare i nostri familiari disabili ad imparare a vivere al di fuori dei confini familiari? Scoprilo leggendo questo articolo.
Se in casa abbiamo un familiare disabile sicuramente molto spesso avremo provato sensazioni di ansia o paura nel pensare che un giorno noi non saremo più presenti e loro dovranno cavarsela da soli. È uno dei stati d’animo più ricorrenti soprattutto quando la persona disabile è un figlio, per un genitore sapere di dover lasciare andare, non per sua volontà, suo figlio non è facile. Quando poi si tratta di una persona disabile le preoccupazioni si triplicano, fortunatamente però e grazie alle associazioni di volontariato sono nate delle realtà a supporto delle famiglie più fragili che permettono ad una persona, seppur disabile, di imparare a cavarsela da solo e di avere sempre qualcuno su cui poter contare. Oggi vogliamo parlarvi del servizio residenziale offerto dalla Cooperativa il Fiore su Bergamo e provincia.
Che cos’è il servizio residenziale?
Il servizio residenziale viene offerto dalla cooperativa il Fiore su Bergamo e provincia, è rivolto principalmente a persone disabili prive di famiglia o di sostegno famigliare, e a persone disabili che vogliono sperimentare un nuovo stile di vita totalmente diverso e al di fuori del nucleo famigliare. Il progetto è rivolto ad ogni persona disabile che non necessità di assistenza sanitaria continua.
Cosa si propone di fare questo servizio?
Il servizio si pone come obiettivo quello di creare un progetto di vita totalmente differente per la persona disabile, che ha così modo di confrontarsi con una realtà diversa e di diventare una persona autonoma e capace sperimentando ogni sua abilità. Oltre quindi ad offrire alle persone disabili, la possibilità di crearsi una vita al di fuori del nucleo famigliare dà anche ai genitori la possibilità di tranquillizzarsi un minimo, perché sapranno che, grazie a questo percorso, la persona disabile è riuscita a diventare completamente responsabile di se stesso e non avrà bisogno di aiuto esterno per compiere le operazioni quotidiane anche più semplici. Un altro valore aggiunto del servizio è quello di rispondere ad una richiesta di aiuto delle famiglie che spesso trovandosi ad assistere, in maniera continuativa una persona disabile, necessitano di un periodo di riposo e di sollievo da tutto il carico emotivo e pratico che comporta questa situazione di vita.
Come possiamo vedere è un servizio utilissimo che dovremmo sfruttare se vogliamo migliorare la qualità di vita della nostra famiglia e del nostro famigliare disabile.