Come scegliere l'anello di fidanzamento?
L'anello con cui si propone alla persona amata di trascorrere con noi il resto della vita deve possedere necessariamente queste due peculiarità:
- eleganza
- solennità.
Si tratta di un momento estremamente importante nella vita di ciascuno di noi e va celebrato adeguatamente.
L'anello di fidanzamento deve trasmettere a chi lo riceve (e che speriamo accetti di indossarlo a tempo indeterminato) tutto il valore che questo gesto significa per noi.
Rappresenta la nostra dichiarazione di intenti d'amore nei confronti del partner.
Nella scelta dell'anello bisogna in primis tenere in considerazione il gusto personale e lo stile della persona che lo indosserà.
Infatti, lo scopo è che si tratti di un gioiello che venga indossato ogni giorno, da cui non separarsi mai, esattamente come avviene con la fede nuziale.
Perché esattamente questo è il suo scopo e significato:
- testimoniare l'impegno preso, oltre naturalmente ad adornare la mano di chi amiamo.
- Gli anelli di fidanzamento sono tutti bellissimi e sono pezzi unici.
- Ciò che conta è saper scegliere quello giusto pensando a chi lo vogliamo donare.
Pertanto, il segreto è niente eccessi, solo pura eleganza.
Oro, argento o platino: come orientarsi nella scelta del metallo
Il più indicato per l'anello di fidanzamento risulta essere l'oro bianco che è assolutamente sinonimo di eleganza con semplicità.
I gioielli in oro bianco vengono rivestiti da uno strato di rodio che è un metallo appartenente alla famiglia del platino.
Questo, oltre che maggior valore sul mercato, gli conferisce una maggiore robustezza.
Infatti, l'anello di fidanzamento non deve essere semplicemente bello e stupire chi lo riceve in dono. E' fondamentale che si mantenga in buono stato nel corso degli anni.
Dobbiamo pensare che sarà indossato quotidianamente.
La scelta del materiale è dettata anche dal budget di spesa naturalmente.
A questo scopo, ci sono realizzazioni che contengono anche il palladio, il rame e l'argento. Ad esempio, in caso di un contenuto minore di oro puro, si ricorre all'argento.
Se lo desideriamo, possiamo optare per un anello di fidanzamento realizzato interamente in platino oppure oro e platino.
Le altre soluzioni sono l'acciaio e il titanio.
Se vogliamo distinguerci con una nota di colore, possiamo ricorrere all'oro rosa.
La pietra preziosa per l'anello di fidanzamento
Il must have è certamente il diamante.
La ragione è semplice, in quanto questa pietra sintetizza alla perfezione il messaggio che si vuole trasmettere con l'anello di fidanzamento: si tratta della pietra preziosa per antonomasia e possiede una robustezza incredibile.
Insomma, le due caratteristiche che deve possedere un rapporto di coppia per essere felice e duraturo nel tempo.
Oltre alla metafora romantica, rimane indubbiamente la straordinaria bellezza del diamante la ragione che lo pone in cima alla lista desideri.
Ci sono fondamentalmente tre tipologie di anelli di fidanzamento: il solitario, la trilogia e l'halo.
Il modello che va per la maggiore è quello che presenta un solo diamante (dalle diverse dimensioni naturalmente) dal taglio brillante, quale unico protagonista collocato al centro.
Questa è la ragione per cui questo anello viene anche semplicemente chiamato solitario.
Il diamante può presentare anche un taglio a forma di cuore, come l'anello solitario di Casella Gioielli.
L'altra versione molto amata dai promessi sposi è conosciuta con il nome di trilogy (trilogia).
Consiste in tre diamanti di cui uno grande posto al centro e due più piccoli ai lati.
Le tre pietre preziose stanno a simboleggiare il passato, il presente e il futuro.
Infine, ci sono gli anelli di halo.
La particolarità di questi anelli di fidanzamento consiste nella loro struttura: presentano una incastonatura di piccoli diamanti che vengono montati attorno alla pietra centrale (un grande diamante solitario) per conferirgli maggiore lucentezza.